LA STORIA DEI BORBONE DELLE DUE SICILIE

La dinastia dei Borbone delle Due Sicilie, detta anche Borbone di Napoli, è uno dei rami italiani della famiglia Borbone, casa reale del Regno di Sicilia citeriore (Regno di Napoli) e del Regno di Sicilia ulteriore (Regno di Sicilia), nel 1816 unificati come Regno delle Due Sicilie. Il fondatore della dinastia fu Carlo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna (re di Napoli e di Sicilia tra il 1700 e il 1713, oltre che re di Spagna tra il 1700 e il 1746, e fondatore a sua volta della dinastia dei Borbone di Spagna) e della duchessa di Parma Elisabetta Farnese. Nel 1734, durante la guerra di successione polacca, al comando delle armate spagnole Carlo, duca di Parma e Piacenza, conquistò il regno di Napoli e nel 1735 il regno di Sicilia, sottraendoli alla dominazione austriaca. Quell'anno fu incoronato re a Palermo, e nel 1738 fu riconosciuto come tale dai trattati di pace, in cambio della rinuncia agli stati farnesiani e medicei in favore degli Asburgo e dei Lorena. Nel 1738 sposò la 14 enne Maria Amalia di Sassonia ed ebbe tredici figli. Dopo quasi 30 anni di regno, nel 1759 ascese al trono di Spagna con il nome di Carlo III, dopo la morte senza eredi del fratellastro Ferdinando VI di Spagna. Carlo quindi dovette rinunciare ai troni italiani, e abdicò in data 6 ottobre 1759, decretando la definitiva separazione tra la corona spagnola e quelle napoletana e siciliana. Lo storico Giuseppe Galasso ha definito il suo regno come l'"ora più bella" nella storia del napoletano[5].

Gli successe il figlio terzogenito maschio Ferdinando di Borbone, mentre il maggiore restò erede al trono di Spagna, dove ascese nel 1788 come Carlo IV. Ferdinando, all'epoca di soli otto anni, regnò inizialmente con il titolo di Ferdinando IV per il Regno di Napoli e Ferdinando III per il Regno di Sicilia e quindi, dal dicembre 1816 fino alla morte nel 1825, come Ferdinando I, re delle Due Sicilie. Fu affidato a un consiglio di reggenza composto di otto membri, con il compito di governare finché il giovane re non avesse compiuto sedici anni; ma le decisioni più importanti le avrebbe comunque prese di persona lo stesso Carlo a Madrid, tramite una fitta corrispondenza con il fidato reggente il giurista Bernardo Tanucci.

Ferdinando sposò nel 1768 Maria Carolina d'Asburgo-Lorena (1752-1814) e quindi morganaticamente (1814) Lucia Migliaccio duchessa di Floridia (1770-1826), creata principessa di Casturia, vedova di don Benedetto Grifeo, principe di Partanna.

Ebbe 17 figli (e una figlia nata morta) dalla prima moglie, dieci dei quali morirono ancora bambini, mentre 3 figlie sposate premorirono ai genitori (Maria Teresa imperatrice d'Austria, Maria Luisa granduchessa di Toscana, e Maria Antonietta, principessa delle Asturie), mentre solo quattro sopravvissero ai genitori (il successore Francesco I, Maria Cristina regina di Sardegna, Maria Amelia regina di Francia e Leopoldo principe di Salerno).

Ferdinando II delle Due Sicilie (1810-1859), figlio di Francesco I e di Maria Isabella di Borbone-Spagna, fu re delle Due Sicilie dalla morte del padre, nel 1830, fino alla sua morte.

Sposò nel 1832 Maria Cristina di Savoia (1812-1836), figlia del re Vittorio Emanuele I di Savoia, dalla quale ebbe un solo figlio:

  • Francesco, duca di Calabria, re delle Due Sicilie come Francesco II alla morte del padre
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